Il filo di Perle - Toth e l’alfabeto

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Un giorno Toth, il dio egiziano dei numeri, della geometria, dell’astronomia, del gioco dei dadi e della scrittura, andò da Thamus, il re dell’Alto Egitto, e gli presentò questi suoi doni. Quando giunsero all’alfabeto, Toth disse: “Questa scienza sarà una medicina miracolosa per la sapienza e per la memoria dei tuoi sudditi”. Il re rispose: “O ingegnoso Toth, il tuo alfabeto produrrà proprio il contrario di ciò che stai dicendo. Gli Egiziani, infatti, fidandosi della sapienza scritta, non eserciteranno più la memoria e richiameranno le cose alla mente non più dall’interno di sé stessi, come dovrebbero, ma dal di fuori, attraverso segni estranei.”